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Obiettivi

Obiettivi dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale

L’ Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) unisce e sancisce l’impegno di soggetti pubblici e privati nel consolidamento della matrice rurale dell’area metropolitana milanese.

L’accordo è stato promosso da Regione Lombardia, vede come Responsabile il Comune di Milano e si basa sul riconoscimento del ruolo che i sistemi rurali integrati e un’agricoltura multifunzionale possono svolgere in riferimento al contenimento del consumo di suolo, alla fornitura di servizi (ecosistemici, culturali, sociali ..), alla costruzione di nuove relazioni tra realtà urbane e rurali.  La presenza attiva dei distretti agricoli è in questo quadro un punto di forza.

Milano Metropoli Rurale si ispira ai principi europei di sviluppo intelligente, durevole e inclusivo.

Principi base che sono stati inquadrati nel contesto specifico dell’area metropolitana milanese, in particolare la porzione di pianura irrigua compresa tra il Ticino e l’Adda sostanzialmente coincidente con il comprensorio di bonifica ed irrigazione del Consorzio Est Ticino Villoresi.

Le finalità generali dell’accordo sono:

  • consolidare il processo di rafforzamento della matrice rurale dell’insediamento metropolitano milanese, in quanto fattore di resilienza del sistema complessivo in tutte le sue declinazioni,   territoriale, paesistica, storica, culturale, economica, sociale;
  • perseguire un modello equilibrato di sviluppo che unisca le dinamiche e le potenzialità delle aree metropolitane con quelle dei contesti rurali e degli spazi aperti, mediante una buona governance pubblico/privata per uno Sviluppo Urbano–Rurale intelligente, durevole inclusivo.

Il processo di definizione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Milano Metropoli Rurale trae origine dalle riflessioni sul ruolo dell’agricoltura metropolitana e i costituendi Distretti agricoli avviate nello scorso decennio e si sviluppa, a partire dal 2011, secondo un percorso che ha via via coinvolto i diversi soggetti sottoscrittori. Di seguito i principali passaggi istituzionali:

  • 2011 – Costituzione della Società di distretto del Distretto Agricolo Rurale Milanese (DAM)
  • 2012 – Sottoscrizione da parte di Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Consorzio DAM, sulla base del Piano Strategico del DAM, del Protocollo d’Intesa per la condivisione della strategia di sviluppo urbano/rurale milanese con la finalità di sviluppare un percorso condiviso di azioni e strumenti tesi alla tutela e alla valorizzazione del territorio rurale milanese
  • 2012 – 2013 – Costituzione delle Società di distretto del Distretto Rurale “Riso e Rane”, del Distretto Agricolo Valle Olona (DAVO) e del Distretto Neorurale delle Tre Acque di Milano (DINAMO)
  • 2013 - Regione Lombardia avvia il percorso di promozione dell’AQST individuando il Comune di Milano quale soggetto responsabile delle attività finalizzate alla sottoscrizione dell’AQST
  • 2014 – 2015 approvazione e sottoscrizione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Milano Metropoli Rurale da parte di Regione Lombardia, Provincia (poi Città Metropolitana) di Milano, Comune di Milano e i Distretti Agricoli DAM, DAVO, DINAMO, Riso e Rane
  • 2016 – Adesione del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi e del Consorzio Fiume Olona
  • 2018 - Adesione Distretto Agricolo Adda Martesana (DAMA).

 

Il percorso di costruzione dell’AQST si è inoltre arricchito con le attività sviluppate nel quadro del “Progetto europeo RURBANCE” – per le politiche integrate e di governance inclusiva in aree urbano/rurali – che hanno supportato il lavoro di definizione con il territorio delle azioni e delle politiche integrate di valorizzazione e hanno reso possibile un confronto metodologico in ambito transnazionale. 

Milano Metropoli Rurale è una strategia di sviluppo urbano/rurale del sistema metropolitano milanese di medio lungo periodo, esemplificata nei suoi primi elementi di indirizzo dalle “carte di scenario” allegate, che trova nell’AQST lo strumento programmatico e progettuale di affermazione e rafforzamento nel tempo. Si tratta di un percorso aperto a nuove proposte e a nuovi interlocutori che si riconoscono nel comune intento di consolidare la matrice rurale e il processo di sviluppo integrato dell’area metropolitana milanese. Molti soggetti del territorio già partecipano alle attività avviate tramite le iniziative e i progetti inclusi nel “Piano d’Azione”, vale a dire la sezione programmatica e operativa dell’AQST destinata ad affermarsi quale laboratorio progettuale integrato permanente con l’obiettivo di: coniugare innovazione, sostenibilità, competitività; far dialogare politiche del territorio e di cooperazione; utilizzare meglio i fondi disponibili per lo sviluppo rurale e per la coesione territoriale. 

Milano Metropoli Rurale vede la partecipazione diretta di una pluralità di soggetti pubblici e privati che hanno aderito all’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale:

  • Enti pubblici: Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e Comune di Milano
  • Società di distretto: DAM, DAVO, DINAMO, Distretto Riso e Rane e DAMA
  • Consorzi irrigui e/o di bonifica: Est Ticino Villoresi e Fiume Olona.

Il responsabile dell’Accordo è il Comune di Milano.

Tutti i soggetti aderenti partecipano al Comitato di Coordinamento dell’Accordo (presieduto da Regione Lombardia) e alla Segreteria Tecnica che lo supporta (coordinata dal Comune di Milano).